Sistema telefonico accessibile per persone sorde
Natura del progetto
Il progetto del sistema telefonico per sordi nasce dall’esigenza di creare un nuovo sistema di comunicazione telefonica per tutte le persone sorde. Poiché, ad oggi, sul mercato non esistono prodotti idonei, secondo quanto sancito dal D.M. 332/99 e successive note esplicative e determinazioni e secondo quanto richiesto dagli aventi diritto, la divisione 4U Lab dell’azienda Udica, in collaborazione con l’associazione di categoria delle persone sorde, l’E.N.S, Consiglio Regionale per il Lazio, hanno progettato e realizzato una nuova piattaforma di comunicazione, adatta a soddisfare le esigenze degli aventi diritto riconosciuti ai sensi della legge 381/70 in conformità degli standard regolamentati dal Nomenclatore Tariffario vigente in materia di erogazione di dispositivi protesici per le persone sorde.
La soluzione proposta: 4U-EARSYSTEM – Dispositivo Medico RDM 1790481
Nell’ambito delle tecnologie informatiche si chiamano tecnologie assistive tutte quelle tecnologie realizzate ad hoc per rendere accessibili e usabili i prodotti informatici stessi (hardware o software) anche a persone diversamente abili. Si tratta spesso di interfacce uomo-macchina realizzate a posteriori rispetto al prodotto iniziale concepito per utenti comuni normodotati e, in conseguenza della loro raffinata progettazione, realizzazione e della scarsa economia di scala, tendono ad essere tecnologie estremamente costose per l’utente finale.
Il riconoscimento come dispositivo medico di un’interfaccia realizzata ad-hoc per una particolare patologia o un software opportunamente realizzato per un esigenza specifica, garantisce l’usabilità del prodotto finale, centrando in pieno alcune funzionalità necessarie per l’autonomia della persona avente diritto.
La nuova piattaforma di comunicazione del sistema telefonico per sordidi basata su un software dedicato ed un hardware di interfaccia appositamente costruito, si propone, ad oggi, come unico dispositivo medico rispondente alle linee guida ministeriali. Il prodotto, già registrato come DISPOSITIVO MEDICO presso il Ministero della Salute, con numero di Repertorio dei Dispositivi Medici (RDM) 1790481, risponde innanzitutto alle esigenze specifiche delle persone sorde in ambito di comunicazione telefonica, rispettando tutti gli aspetti normativi vigenti. Il sistema è composto da un software ed un hardware dedicato.
Al contrario di altre piattaforme di comunicazione, il sistema è autonomo e non ha bisogno di terze parti per poter funzionare.
Schema di funzionamento del sistema
Il sistema funziona essenzialmente da traduttore simultaneo fra una persona sorda e una persona udente. La persona sorda leggerà sul proprio dispositivo tutto ciò che la persona udente dirà, ed al contrario la persona udente ascolterà con una voce sintetica il testo scritto dalla persona sorda.
Descrizione del processo 1
Persona udente che parla al telefono
Traduzione simultanea del contenuto vocale in testo scritto
Persona sorda che legge il testo scritto
Descrizione del processo 2
Persona sorda che scrive il proprio messaggio
Traduzione simultanea del contenuto scritto in contenuto vocale
Persona udente che ascolta il contenuto vocale
L’ordine di innesco dei processi dipende da chi inizia la conversazione telefonica o invia la chiamata. Per il corretto funzionamento ci sono dei tempi scanditi da dei suoni che la persona udente dovrà rispettare per non sovrapporsi alla sintesi vocale in uscita. La persona udente infatti, all’arrivo di una chiamata da parte di una persona sorda, riceverà un messaggio di avviso che sta per colloquiare telefonicamente con un persona non udente e dovrà rispettare il “beep” prima di parlare.
Software dedicato
Il software, concepito in maniera semplice e funzionale, prevedere una suddivisione in 2 sezioni ben distinte. La prima sezione è dedicata alla conversazione telefonica diretta. Sfruttando le più moderne tecnologie di riconoscimento vocale e di sintesi vocale, il programma permette, come nello schema sopra illustrato, la conversazione fra una persona sorda e persone udenti La seconda sezione del software è dedicata alla comunicazione immediata dei messaggi di allarme. I messaggi sono pre-memorizzati sul dispositivo e possono essere inviati con semplicità alle forze dell’ordine, all’ente di soccorso sanitario o anche a persone conoscenti, inviando, eventualmente, la posizione in cui si trova l’utente . I messaggi possono essere anche composti in diretta ed inviati a i destinatari scelti. Il vocabolario dei messaggi è pressoché illimitato e sempre personalizzabile dall’utente, suddiviso in macro aree per facilitare la scelta del messaggio d’allarme da inviare. La funzione dei messaggi di allarme prevede anche una lista pre-impostata di contatti a cui recapitare la richiesta di aiuto.
Hardware dedicato
La componente hardware dedicata è composta da una scheda fisica di interfaccia con a bordo il modulo Bluetooth. Ideata e progettata ad-hoc per ottenere uno streaming audio fluido ed soprattutto in tempo reale. Questo particolare componente consentirà di poter agganciare e rendere dispositivi di tipo telefonico di ultima generazione e consentirà l’integrazione con le protesi acustiche dotate di interfaccia Bluetooth. Per i portatori di protesi acustiche non di ultimissima generazione è previsto un ingresso ausiliario (aux) con cavetto.
Scheda elettronica di interfaccia
Schema della scheda elettronica
L’interfaccia è dotata di propria batteria al Litio di lunga durata e può essere usata anche quando è sotto ricarica. La scheda presenta 4 ingressi/uscite per periferiche audio e un ingresso per il cavo usb per ricaricare la scheda. Come mostrato in figura, il connettore in basso a destra, “phone” rappresenta l’ingresso per il telefono. In dotazione con la scheda c’è il relativo cavo di collegamento. Quando la scheda è collegata al dispositivo telefonico in modalità phone, saranno disattivati automaticamente sia il microfono che la cuffia; tale processo permette un ingresso audio della chiamata più pulito. Il connettore “mic” permette il collegamento di un microfono come ingresso, in questo caso sarà sufficiente collegare un qualsiasi microfono per poterlo utilizzare in alternativa all’input testuale e poter leggere la risposta dell’interlocutore come testo nel software. Il connettore “headphones” permette il collegamento di una cuffia come uscita, in questo caso, come in quello precedente, basterà collegare la cuffia all’uscita “headphones” per poter ascoltare l’interlocutore in cuffia e poter rispondere scrivendo del testo nel software. Il connettore “aux” è un ingresso ausiliare e permette il collegamento di vari dispositivi come ad esempio gli apparecchi acustici. l’ingresso chiamato “charge” è da utilizzare per ricaricare la scheda con il cavo in dotazione.
Identificazione del prodotto
Codice identificativo del prodotto | PSCT19-005 |
Denominazione Commerciale | 4U-EARSYSTEM - Sistema di comunicazione telefonica |
Numero di Repertorio dei Dispositivi Medici | 1790481 |
Classificazione CND | Y2199 - ausili per comunicazione, informazione e segnalazione |
Classe CE | I - Classe I non sterile e senza funzioni di misura |
Prescrivibilità dell’ausilio
L’ausilio 4U-Earsystem, dispositivo medico, è prescrivibile ed erogabile attraverso il Sistema Sanitario Nazionale, ed è identificato dal seguente codice nomenclatore (D.M. 332/99):
Descrizione ausilio | codice ISO |
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COMUNICATORE TELEFONICO | 21.36.09.003 |